Testa del Serpente
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Essendo diviso in due dall'Ofiuco, il Serpente si può agevolmente osservare durante l'estate. La parte occidentale della costellazione è nota come Serpens Caput (testa), mentre il termine Serpens Cauda (coda) si riferisce alla sezione orientale. La decisione, avvallata dall'Unione Astronomica Internazionale, di dividere la costellazione risale al 1930 a causa dell'incertezza relativa all'appartenenza di alcune stelle al Serpente piuttosto che all'Ofiuco. Considerata nell'insieme la costellazione si estende per 635 gradi quadrati.
Come si può facilmente intuire, il Serpente è strettamente connesso con l'Ofiuco da tempi molto antichi — e difatti lo troviamo ritratto nella stessa immagine dell'atlante di Hevelius. Entrambe le costellazioni erano infatti collegate al mito di Asclepio o Esculapio ritenuto, sia dai Romani sia dai Greci, il dio della medicina. Questi asseriva di aver guarito Ercole e risuscitato Orione per mezzo di un'erba magica, onde Giove, preoccupato per l'eventuale sconvolgimento della natura che poteva derivarne, lo fulminò. Il simbolo di Asclepio era appunto un serpente come si può notare da antiche carte stellari nelle quali il medico leggendario è sempre rappresentato con in mano il rettile (o talvolta un caduceo).
Trattandosi effettivamente di due distinte costellazioni, mi limito, fra queste poche righe, a presentare solo la Testa, situata a occidente di Ofiuco, riservandomi la Coda per l'altra relativa voce dell'elenco. La stella più brillante di entrambe le sezioni è la Alfa che essendo di magnitudo 2.6 è già annoverata fra gli astri di 3ª grandezza. Anche se molto raramente, è talvolta denominata Unuk Elhaiya che significa “gola del serpente”, oppure “collo del serpente” a seconda delle fonti; è una gigante situata a una distanza di circa 70 anni luce dalla Terra e 70 volte più brillante del Sole. Un binocolo 10x50 è in grado di mostrare la sua colorazione giallo-arancia.
Beta Serpentis, situata esattamente 9 gradi a nord di Alfa, è una stella bianca di 4ª grandezza, la quinta in ordine di luminosità all'interno della costellazione, distante 155 anni luce e una 60-ina di volte più brillante del Sole; è parte della corrente di stelle appartenente all'associazione dell'Orsa Maggiore. Beta possiede una debole compagna arancione di decima situato a 31" verso sud-ovest che può essere osservata in un piccolo rifrattore da 6 o 7 centimetri ad alti ingrandimenti di modo da mantenere lontano il bagliore prodotto dalla stella principale.
Spostandosi di 2 gradi e mezzo a est incontriamo la Gamma Ser, ancora di 4ª grandezza. Questa è una stella di colore giallo-pallido appartenente alla Sequenza Principale, distante circa 40 anni luce e di luminosità circa doppia rispetto a quella della nostra Stella. Ha un'età di circa tre miliardi di anni, e gliene mancherebbero due per terminare la fusione dell'idrogeno; nonostante non siano stati trovati dischi circumstellari attorno ad essa, è stata inserita tra gli obiettivi del programma Terrestrial Planet Finder per la ricerca di pianeti di tipo terrestre, eventualmente in grado di ospitare la vita.
Un'ulteriore stella di 4ª grandezza è rappresentata dalla Kappa Ser che con le due precedenti forma una sorta di triangolino equilatero, usualmente considerato la testa vera e propria del serpente. È una gigante rossa 250 volte più brillante del Sole e ubicata a una distanza di 380 anni luce.

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