L'Aberrazione Stellare
immaginiamo di andare a fare una ciclata sotto la pioggia. Se durante il cammino ci voltiamo a destra o a sinistra guardando la pioggia che scende, noteremo che le gocce descrivono una traiettoria obliqua e provengono apparentemente da un punto del cielo davanti a noi. Se ci fermiamo vediamo invece la traiettoria raddrizzarsi e la pioggia cadere a perpendicolo. Questo significa che anche se la pioggia scende verticalmente, quando ci muoviamo sembra invece pervenire da una zona di cielo davanti a noi. Lo stesso si verifica con la luce di una stella situata, ad esempio, allo zenit (ma è ovvio che il discorso vale per qualunque posizione): dal momento che la velocità della luce è sì molto grande, ma finita e considerando il fatto che il nostro pianeta si sposta a circa 30 km/sec lungo la sua orbita, la luce della stella sembra spostata leggermente in avanti. L'angolo compreso tra il punto in cui apparentemente si trova la stella, l'osservatore e la vera posizione della stella prende il nome di "angolo di aberrazione". Trattandosi di un angolo molto piccolo vale con ottima approssimativamente la formuletta seguente:

α" = 206000 × (v/c)

che a conti fatti è pari a poco più di 20" d'arco per stelle situate nei pressi dello zenit.

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